da
Il cerchio impopolare
Salvo imprevisti, Firenze, 1980
*
il punto sei tu madre/ con le gambe nell'acqua bassa del fiume e più in là/
i ciliegi e mi insegni a giocare coi sassi e mi dici che avresti bisogno di
un paio di scarpe/ le tue sorelle dicono che la tua faccia è cambiata/ mi
dici che soffri/ lo so/ e tu pensi alle farse/ fra poco finisce/ ehi guarda
laggiù una biscia innocua si erge dall'acqua/ ti guarda tu scappi/ il grumo
della gonna nelle tue mani si scioglie ti bagni/ fra poco mi genererai/ il
punto sei tu/ e io rincorro cani nel vento e tornando mi dici "quella è la
casa" e una donna-puttana ne esce e ci guarda col sole negli occhi /lui ha
passato la notte tra l'erba e svegliandoti tu non l'hai trovato/ mi hai
detto vado a cercare tra l'erba e mi hai lasciato con i piedi gelati nelle
mani e il terrore che si ergeva a fallo/ quella è la figlia/ questa è la mia
bambina/ signora venga a riprendersi la sua bambina addormentata in un
scaffale/ la guardi/ e questo è ilpadre/ che bella famiglia/
*
nemmeno un telefono in via bassini e più in là in questa milano di merda per
dire a marano che gli uccelli non volano che le stagioni non mi commuovono
più che il postino non ha niente da dirmi e mi consegna fogli illustrati di
carne in scatola che le madri sono morte ingiustamente e con un peso sul
cuore che per me il fioraio può chiudere che le altalene hanno sfondato i
giardini che da qualche parte ho perso il cervello e il netturbino se lo
mordicchia con coscienza proletaria che gli alberi sono un pretesto per una
impiccagione che la chiesa non ha ancora capito il suo compito e solo la
terra non mi tradisce
*
dice maria: mi sono di nuovo imbarcata
come so io
a senso unico sai
ho voglia di vederti
quattrocento asa a volte sono poche
inevitabilmente i gusci delle noci pesano
ma lucidami tu le labbra tu
parlami di profilo
si anima si ingrossa il cuore bum
non farmi intristire con i tuoi regali
non sono d'accordo marx s'immischia
scarta di lato prendimi se sei capace
no non così sono arrivata prima
ora metti le mani sulla cattedra e mettile
due colpi e un terzo - così -
le parole non contano le intenzioni contano
gabriellamaleti.it
- il sito ufficiale Gabriella Maleti